Addestrare il gatto al guinzaglio è possibile e, in molti casi, è anche la soluzione più sicura per portarlo in giro.
Iniziamo col fare una premessa importante: giuridicamente, a differenza del cane, non esiste nessuna legge che vieta al gatto di camminare liberamente per strada.
Bisogna però ragionare col buon senso e utilizzare il guinzaglio solo se non arreca danni al micio o se lasciarlo libero vuol dire mettere a rischio la sua vita.
Gatto con guinzaglio: quali sono i vantaggi?
Sappiamo che il gatto ama esplorare il territorio e muoversi a proprio piacimento, ma non tutti possono farlo. I gatti che vivono in casa o vicino a strade trafficate non hanno la possibilità di uscire quando lo desiderano, soprattutto, senza correre pericoli.
Il guinzaglio può essere un’ottima soluzione per far abituare il micio agli spazi esterni in sicurezza, permettendogli di condividere una bella esperienza insieme al proprio umano.
Con questo accessorio, puoi aiutare il gatto a non spaventarsi e a scappare al minimo rumore o movimento all’esterno, e ad offrigli un po’ d’aria fresca e momenti di svago.
C’è anche da tener conto che non tutti i gatti riescono a fare uscite col guinzaglio. Ad esempio, un gatto pauroso difficilmente si sentirà a suo agio fuori casa incontrando altre persone o animali.
Inoltre, i gatti adulti e più anziani hanno le loro abitudini e vivono la loro quotidianità in casa, per cui potrebbe essere complicato farli abituare al guinzaglio. Si può comunque fare un piccolo tentativo nel giardino di casa.
Come scegliere il guinzaglio per il gatto
Il miglior modo per portare il gatto al guinzaglio è quello di utilizzare una pettorina, ed evitare il collare che può scivolare sopra la sua testa e sfilarsi.
Inoltre, col collare può ferirsi in caso di strattoni. La pettorina deve essere delle dimensioni giuste, la maggior parte di quelle in vendita si adatta un po’ a tutti i gatti.
Se il micio è un po’ più grosso è meglio preferire una pettorina per cani di piccola taglia. La lunghezza del guinzaglio, invece, dipende dallo scopo: per lasciarlo libero in giardino, si può optare per un guinzaglio di 10 metri per l’addestramento dei cani.
Per una passeggiata all’aperto, va bene un guinzaglio più corto, come quelli per cani di piccola taglia. Ti consigliamo di preferire quelli flessibili che si possono accorciare e allungare a seconda dei casi.
Come far abituare i gatti al guinzaglio
La prima cosa da fare è abituare il gatto alla pettorina, facendogliela indossare anche quando sta dentro casa. Ci sono gatti che si rilassano e altri che, invece, si mostrano molto infastiditi al contatto con qualcosa da indossare.
Se il gatto si innervosisce è necessario procedere col rinforzo positivo: dopo avergli fatto indossare la pettorina, distrailo con uno snack o il suo gioco preferito.
Quando il micio inizia a mostrarsi rilassato con la pettorina è il momento di inserire il guinzaglio. Anche in questo caso è meglio provare prima in casa per vedere la sua reazione e iniziare l’addestramento.
Sono da evitare movimenti bruschi o strattoni, ed è buona cosa lodarlo di tanto in tanto.
Prima uscita col gatto al guinzaglio
Quando il gatto esce fuori casa per la prima volta è molto importante che viva il momento con la massima rilassatezza. Sei tu a dovergli trasmettere serenità, ma soprattutto, a scegliere il posto ideale per questo primo approccio verso l’esterno.
Ti consigliamo un cortile o un giardino interno, per poi provare, nelle uscite successive, a passeggiare in zone residenziali con poche auto. Preferisci orari più tranquilli.
Se il gatto cammina ed esplora incuriosito è sicuramente un buon segno, se invece si siede e resta immobile, cerca di tranquillizzarlo, aspettando che sia lui a decidere cosa fare.
Puoi dargli un piccolo snack per incoraggiarlo, ma ricorda che questo comportamento è normale la prima volta.
Consigli utili per portare il gatto al guinzaglio
Ora che abbiamo capito come avvicinare il micio al guinzaglio e alle passeggiate all’aperto in sicurezza, ecco alcuni consigli per un’uscita sicura:
- Non portare il gatto in zone trafficate;
- Lascia che sia il gatto a stabilire tempi e andatura;
- Portalo fuori solo quando si è abituato a pettorina e guinzaglio;
- Se sta seduto, pazienta e attendi che decida cosa fare;
- Non forzarlo a muoversi in una direzione specifica;
- Non farlo arrampicare sugli alberi;
- Evita il contatto con altri gatti o cani;
- Se il gatto si spaventa o innervosisce, prendilo in braccio.
- Non strattonare il guinzaglio;
- Non alzare la voce, potrebbe innervosirsi.
- Se lo vedi agitato, tranquillizzarlo con un po’ di coccole e uno snack.
Con questi accorgimenti, il tuo gatto si abituerà al guinzaglio molto presto, e non vedrà l’ora di uscire insieme a te per fare una bella passeggiata.
