L’alimentazione dei cavalli sportivi

La dieta dei cavalli sportivi, che svolgono un lavoro impegnativo ed intenso ma solitamente breve nella durata, deve considerare un introito di energia necessaria a svolgere la performance tenendo conto del processo di glicolisi che utilizza gli zuccheri per produrre energia in poco tempo.

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Per stabilire la corretta alimentazione di un cavallo sportivo bisogna focalizzarsi sulla gestione di tutti i tipi di pasto che vengono distribuiti durante la giornata, il carico del lavoro, eventuali gare future, gli spostamenti, lo stato di salute fisica e psicologica dell’animale e tanti altri fattori.

Un cavallo da competizione ha spesso bisogno di pasti aggiuntivi per il recupero post gara e per migliorare le sue performance. Inoltre, il cavaliere deve essere in grado di capire le esigenze del proprio cavallo, questo gli permetterà di raggiungere traguardi agonistici più elevati.

Ma vediamo cosa deve mangiare un cavallo sportivo e in che modo somministrargli il cibo per aiutarlo a recuperare.

Alimenti essenziali per il cavallo sportivo

Un cavallo sportivo ha bisogno di cure e costanza, non basta il solo programma di apprendimento/lavoro, sono fondamentali le cure veterinarie e una dieta giusta ed equilibrata che contenga i valori nutritivi di cui ha bisogno per partecipare alle competizioni.

Lo stomaco del cavallo, proporzionato alla sua stazza, è molto sottodimensionato, pertanto, per aiutarlo a digerire, il cibo deve essere somministrato più volte durante la giornata, e in piccole quantità. Un accorgimento che migliorerà la digestione e aiuterà a prevenire le temutissime e pericolose coliche nel cavallo.

Razionare gli alimenti lo aiuta anche a mantenere il suo peso in modo costante senza particolari variazioni nella conformazione fisica e nelle performance agonistiche.

L’alimentazione del cavallo sportivo deve essere variegata: fieno, erba fresca, mangimi, frutta e verdure fresca, integratori. In caso di variazioni, bisogna tener conto di quanto l’apparato digerente del cavallo sia sensibili, e somministrare eventuali cibi nuovi un po’ alla volta.

Alimentazione dei cavalli sportivi valutando il lavoro atletico

Ogni attività per partecipare alle gare annuali viene controllata da veterinari e nutrizionisti, e quest’ultimi, danno indicazioni sui valori nutritivi di cui l’animale ha bisogno in base allo sforzo atletico che dovrà affrontare.

I cavalli sportivi devono sostenere una vita molto stressante, passano tante ore nel box, molte per l’allenamento giornaliero e devono spostarsi tanto per partecipare alle gare. L’alimentazione deve contribuire ad abbassare i livelli di stress nell’animale e aiutarlo ad affrontare meglio tutto ciò che ruota intorno al mondo agonistico.

Un cavallo purosangue inglese, ad esempio, deve eseguire una dieta con vari tipi di alimenti tra cui: foraggi, mangimi pellet e cereali. Ma, in generale, i cavalli sportivi consumano molta avena, fieno, acqua con frutta e verdura tra cui: rape, carciofi, carote e mele verdi.

Un buon apporto di foraggi nell’alimentazione del cavallo atletico è importante anche per un migliore funzionamento del transito digestivo.

Per questa ragione non si dovrebbe limitare in modo eccessivo la quantità di fieno da dare in pasto al cavallo a favore dell’aumento di quella dei cereali o di altro cibo energetico.

L’integrazione essenziale e post gara

Dopo una gara, l’affaticamento del cavallo è dato dalla presenza di acido lattico che appesantisce e stanca i muscoli dell’animale sotto sforzo.

A questo proposito, sono utili gli integratori a base di aminoacidi ramificati che agiscono rimuovendo l’acido lattico prodotto e rallentando le reazioni da affaticamento.

Servono, inoltre, supplementi energetici, grassi adeguati, vitamine A, E, B1 e integratori prebiotici per prevenire coliche da stress.

Non devono mancare i sali minerali elettroliti (Sodio, Cloro, Potassio, Calcio, Magnesio) per reintegrare quanto perso con la sudorazione e prevenire crampi, affaticamento e cali di concentrazione (integrazione isotonica).

E per finire, i lieviti di birra e i probiotici hanno la funzione di regolarizzare la microflora intestinale, migliorare la capacità digestiva della fibra e fornire un apporto di minerali e vitamine del gruppo B.

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