Il coniglio nano è un animaletto che promette grandi soddisfazioni dal punto di vista dell’affettuosità e della predisposizione alla compagnia, un piccolo amico peloso sempre più scelto come animale domestico in alternativa a cani e gatti.
È però importante sapere come prendersene cura e per farlo bisogna, innanzitutto, riconoscere i tratti e le peculiarità comportamentali del coniglio nano in modo da poterlo soddisfare nelle sue modalità di vita.
Il comportamento del coniglio nano
Alcuni segnali tipici del comportamento del coniglio nano sono fondamentali per consentire al suo “padrone” di saperne riconoscere i tratti. Appena entra in casa il coniglio sembra impaurito e sospettoso, quasi diffidente, ma è solo un primo momento di transizione verso una maggiore confidenza non appena si sarà ambientato.
Altri atteggiamenti indicano alcuni ‘mood’ del coniglio nano, ad esempio, quando è nervoso, tende a sollevare il corpo da terra e a mettere la coda in posizione orizzontale.
Quando si sdraia con le zampe distese vuol dire che sta riposando, mentre se inizia a picchiettare con il muso la nostra mano, significa che ci sta salutando e ci sta richiedendo attenzioni.
Appena entrato in casa, siccome è un nuovo ambiente, può mostrare timidezza, come abbiamo già detto, è bene lasciargli il tempo per familiarizzare, senza forzarlo all’interazione.
Talvolta può capitare che il coniglio assuma dei comportamenti bizzarri, ad esempio che ingerisca le proprie feci, ma non c’è da preoccuparsi, è una particolarità dell’intestino e un comportamento che assicura all’animale un apporto adeguato di vitamine.
Un coniglio nano in buona salute si mostra attivo, energico e vispo, beve e mangia regolarmente, il suo mantello appare lucido ed uniforme. Altri dettagli da controllare sono l’eventuale presenta di scoli agli occhi e alle narici e se quella di piccole o medie croste alle orecchie.
Come curare un coniglio nano
Dopo aver capito alcune caratteristiche comportamentali di questo piccolo animaletto, possiamo passare alle cose da fare per prendersi cura della sua salute e per tenerlo in casa nel migliore dei modi.
Gabbia ed accessori vari
Come prima cosa, abbiamo bisogno di una gabbia medio-grande per permettere al coniglio di avere lo spazio necessario per muoversi adeguatamente. Inoltre, all’interno è possibile inserire diversi accessori come le ciotoline per acqua e cibo. Come per qualsiasi altro animale, anche il coniglio nano ha bisogno di una gabbietta sempre pulita e in ordine. Non dobbiamo dimenticare anche di mettere una scolta o una casetta di legno nella gabbia per permettere al coniglietto di nascondersi quando ne sente l’esigenza.
Salute del coniglio nano
I conigli nani amano rosicchiare qualunque cosa, per questo è nostro compiuto procurargli un rametto di legno di quercia o salite, acquistabili anche in un qualsiasi negozio di animali.
I denti dei coniglietti nani crescono tanto ed è per questo che hanno bisogno di limarli spesso, mettere un rametto nella gabbietta non solo è utile per la loro salute, ma ci permette anche preservare i nostri mobili, poiché il nostro pelosetto sarà meno tentato dal rosicchiarli.
Il coniglio nano deve trascorrere almeno quattro ore fuori dalla gabbia, tempo necessario per sgranchirsi le zampe e distendere i muscoli.
Inoltre, dovremmo fissare un appuntamento col veterinario almeno una volta l’anno per sottoporlo a visita e accertarci del suo stato di salute, proprio come si fa per i cani e i gatti.
Cosa dare da mangiare al coniglio nano
L’alimentazione del coniglio nano è molto variegata, ama le verdure come la lattuga, le carote e tanti altri vegetali. Meglio dare poche quantità di frutta e più verdura, è la combinazione a garantire al coniglietto tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere sano.
Se il coniglio è stato alimentato con i mangimi appositi, non bisogna cambiare bruscamente l’alimentazione perché una modifica così repentina può provocargli blocchi intestinali o diarrea.
Per cui è bene chiedere al precedente padrone che tipo di alimentazione adottava e modificarla nel tempo in modo graduale introducendo un po’ alla volta gli alimenti. Sono da evitare pane, pasta e dolci che possono portare all’insorgenza di qualche malattia e, nei casi più gravi, anche alla morte. Puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo.
Quali vaccinazioni deve fare il coniglio nano?
Le vaccinazioni consigliate ai conigli nani sono necessarie a tener lontane in particolare due malattie infettive: la mixomatosi e la malattia emorragica virale.
Il tipo di vaccino e la frequenza con la quale ripeterlo dipendono da una serie di elementi che spetta al veterinario osservare e stabilire sulla base delle indagini svolte.
Inoltre, la sterilizzazione nei conigli maschi può essere consigliata al fine di controllare l’istinto aggressivo del coniglio e la sua istintiva marcatura territoriale. La sterilizzazione nelle femmine, invece, è necessaria a prevenire l’insorgenza di eventuali patologie tumorali/infettive dell’utero, finta gravidanza e aggressività.