Coniglio olandese nano: le caratteristiche e le cure di cui ha bisogno

Il coniglio olandese nano è un piccolo e dolce animaletto domestico perfetto della compagnia di adulti e bambini. Questo esemplare appartiene alla cosiddetta categoria “nana” dei conigli come altre razze tra cui il coniglio ariete. Ha un corpicino piccolo e sensibile nato dall’incrocio di varie razze di conigli olandesi e dalla razza della testa di leone. Si stima che sia originario della metà del Novecento e da allora è diventato uno dei compagni pelosi più amati da unire alla famiglia.

Un esemplare dolce e coccoloso

Come anticipato poc’anzi si tratta di un coniglietto grazioso e morbido. Il suo manto è compatto ma delicatissimo e soffice e si caratterizza dalla macchiolina bianca sulla testa circondata da altre chiazze scure ben delineate tra loro. La sua testa e la sua coda sono piccole e morbide e non raggiunge un peso superiore ai tre chilogrammi.

Il suo carattere è generalmente docile e socievole. Di norma la sua indole è tranquilla e mansueta come è tipico di tante altre razze di conigli nani. Chiaramente va rispettato perché potrebbe manifestare ansia, aggressività e nervosismo quando è sottoposto a stress e fastidi. È un animaletto dolce, che ama la compagnia e che non disdegna la presenza di altri animali se abituato sin da piccolo.

Normalmente ama le coccole umane ma anche per questo aspetto è bene prenderci confidenza dai primi giorni in cui lo portiamo in casa. Il carattere dolce e giocoso rimane stabile nel tempo dal momento che è considerato un coniglio equilibrato. Tuttavia potrebbe combinare qualche pasticcio se lasciato da solo in casa con tanti oggetti umani a sua disposizione.

Alleva il coniglio olandese nano rispettando la sua natura

Visto il suo carattere dolce è raro che possa manifestare disagi. In ogni caso è preferibile allevarlo rispettando la sua natura, ovvero offrendogli un alloggio adatto e un’alimentazione mirata per le sue esigenze fisiologiche. La gabbia dovrebbe essere solamente il luogo in cui dorme, si riposa e gioca con le sue cose perché dovrebbe poter essere libero di girare per casa senza costrizioni.

Dal punto di vista dell’alimentazione, invece, il coniglio olandese nano richiede erba, vegetali e fieno fresco. Questo è dovuto alla crescita veloce dei denti molari ed incisivi che vanno curati e curati in modo opportuno sin da piccolo.

Per la sua salute è preferibile evitare cioccolato, dolci e altri alimenti umani. La frutta va bene ma solamente in occasioni sporadiche per premiare un buon comportamento e farlo sentire felice quando gioca e quando interagisce con l’umano.

Fallo sentire accolto e non in gabbia

Per farlo sentire accolto ha bisogno di fieno e paglia morbida oltre ad una piccola lettiera in cui consentirgli di fare i suoi bisogni. È da evitare la lettiera del gatto perché questa è pericolosamente tossica per tutte le razze di coniglio. Inoltre dovrai metterlo al riparo da cavi elettrici e da oggetti a cui tieni lasciati sul pavimento perché il coniglio olandese nano non resisterà alla tentazione di mangiucchiarli.

Per mantenere sano e pulito il tuo piccolo coniglio olandese nano dovrai spazzolarlo delicatamente e, se necessario, pulire delicatamente le zampette o il muso con salviette umide delicate per neonati.

La salute del coniglio olandese nano

Non lavarlo in acqua perché potrebbe morire di infarti o di polmonite. Quanto a lettiera e gabbia, invece, assicurati sempre che tutto sia perfettamente pulito con acqua bollente e che le feci siano rimosse quotidianamente perché il coniglio olandese nano adora vivere in spazi puliti e ordinati.

Se noti che mangia poco, non si muove o non espleta le sue funzioni fisiologiche portalo subito dal veterinario. Per evitare malattie e complicazioni assicurati di portarlo regolarmente a delle visite di controllo. Non lasciarlo troppo tempo in gabbia e assicurati che possa muoversi e correre liberamente, soprattutto in spazi all’aperto. La vita media di un coniglio olandese nano è di circa 12-15 anni, motivo per cui è un impegno che non va certamente sottovalutato.

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