Il gatto può tirare fuori gli artigli, anche con movimenti involontari, e utilizzarli per cacciare, difendersi, arrampicarsi, aggrapparsi o per rimanere stabile su superfici più morbide.
Come la maggior parte dei membri della famiglia dei Felidae, il gatto ha artigli retrattili, che possono essere estratti e ritratti con facilità, in base alla necessità del momento.
Gli artigli dei gatti sono ancorati ai tendini e sono composti da una cuticola esterna, formata da proteine dure che proteggono la pelle.
Posizione degli artigli del gatto
Durante il normale movimento, che può essere una camminata, o al riposo, i gatti inguainano gli artigli.
Nella posizione normale e rilassata, vengono retratti in delle tasche cutanee, protetti da pelle e pelliccia, ed è possibile notare soltanto la punta.
Questo mantiene gli artigli sempre ben affilati e ne limita l’usura quando non necessario, ad esempio, durante quando le zampe entrano a contatto con il terreno.
Inoltre, sono ben tenuti all’interno anche per evitare di fare rumore durante l’inseguimento di una preda.
Una curiosità riguardo gli artigli del gatto è data dalla differenza tra quelli presenti nelle zampe anteriori e quelle posteriori.
Gli artigli davanti sono generalmente più taglienti perché servono per cacciare e difendersi, ma anche per arrampicarsi, mentre quelli di dietro offrono maggiore presa in caso di caduta o durante l’arrampicata.
Se gli artigli sono troppo ricurvi è possibile che restino impigliati nella moquette o nella pelle delle zampe, provando anche piccole lesioni. Per cui è importante controllarne lo stato ed eventualmente, provvedere a tagliare le unghie al gatto.
Quanti artigli hanno i gatti?
In generale, i gatti hanno 5 artigli sulle zampe anteriori e 4 sulle zampe posteriori ma, a causa di una mutazione genetica, alcuni gatti domestici e selvaggi, possono essere polidattili e avere anche 6 o 7 dita, e presentare anche il 5 artiglio anteriore.
Anche se si parla di sesto “dito”, in realtà possiamo dire che è una protrusione che compare nella struttura delle zampe anteriori, presente spesso soprattutto nei grandi felini.
Non rappresenta un ulteriore sostegno nella camminata, ma sembra essere più un dispositivo anti-slittamento utilizzato durante i salti.
Perché gli artigli sono importanti per il gatto?
Oltre alla loro funzione pratica, gli artigli del gatto sono anche indicatori di buona salute. I gatti che graffiano regolarmente superfici come tiragraffi o alberi mantengono i loro artigli ben affilati e sani.
Il graffiare aiuta a rimuovere le guaine esterne morte e a favorire la crescita di nuovi strati. È molto importante mettere a disposizione del gatto degli elementi in casa su cui farsi le unghie, anche per evitare che venga attratto dai mobili o da altri elementi di arredo.
Gli artigli possono essere affetti da diverse condizioni, tra cui le unghie incarnite, dove l’artiglio cresce in modo anomalo penetrando nella pelle e causando dolore e infiammazione.
Come gli esseri umani, anche le unghie dei gatti possono essere colpite da onicomicosi, che diventano fragili e scoloriti. Altri problemi possono essere provocati da infezioni batteriche, con sintomi come gonfiore, arrossamento e dolore, e da traumi, come rotture e scheggiature, comuni se il gatto si muove molto all’aperto.
Infine, alcune malattie autoimmuni e dermatologiche possono influenzare la salute degli artigli, provocando cambiamenti nella struttura e nella crescita.