Come curare un coniglio nano?

coniglio nano 1E’ sempre più frequente adottare un coniglio nano. Questo tenero animaletto promette grandi soddisfazioni dal punto di vista dell’affettuosità e della predisposizione alla “compagnia” che regala in casa con la sua presenza.

La cura di un coniglio nano parte innanzitutto dal riconoscerne i tratti e le peculiarità comportamentali per poi poterlo soddisfare nelle sue modalità di vita.

Il comportamento del coniglio nano

Alcuni segnali tipici del comportamento del coniglio nano sono fondamentali per consentire al suo “padrone” di saperne riconoscere i tratti. Appena entra in casa il coniglio sembra impaurito e sospettoso, quasi diffidente, ma è solo un primo momento di transizione verso una maggiore confidenza non appena si sarà ambientato.

Altri atteggiamenti indicano alcuni ‘mood’ del coniglio nano. Quando è nervoso, ad esempio, tende a sollevare il corpo da terra e a mettere la coda in posizione orizzontale.
Quando si sdraia con le zampe distese vuol dire che sta riposando.
Se vi picchietta con il muso sulla mano significa che vi sta salutando e vi sta richiedendo attenzioni oppure che vi sta salutando.

Non appena lo portate in casa, per lui un nuovo ambiente, il coniglio mostrerà timidezza, come abbiamo già detto, ma è bene lasciargli il suo tempo per familiarizzare con l’ambiento circostante, senza forzarlo ad interagire.

Talvolta può capitare che il coniglio assuma dei comportamenti bizzarri, ad esempio che ingerisca le proprie feci. Se ciò dovesse accadere, non stupitevene più di tanto perché è una particolarità dell’intestino e un comportamento che assicura all’animale un apporto adeguato di vitamine.

Un coniglio nano in buona salute si mostra attivo, energico e vispo, beve e mangia regolarmente, il suo mantello appare lucido ed uniforme. Altri dettagli da controllare sono l’eventuale presenta di scoli agli occhi e alle narici e se quella di piccole o medie croste alle orecchie.

Quali vaccinazioni deve fare il coniglio nano?

Le vaccinazioni consigliate ai conigli nani sono necessarie a tener lontane in particolare due malattie infettive: la mixomatosi e la malattia emorragica virale.

Il tipo di vaccino e la frequenza con la quale ripeterlo dipendono da una serie di elementi che spetta al veterinario osservare e stabilire sulla base delle indagini svolte.


La sterilizzazione nei conigli maschi può essere consigliata al fine di controllare l’istinto aggressivo del coniglio e la sua istintiva marcatura territoriale. La sterilizzazione nelle femmine, invece, è necessaria a prevenire l’insorgenza di eventuali patologie tumorali/infettive dell’utero, finta gravidanza e aggressività.

Dove trovare il coniglio nano?

Se decidete di acquistarlo potete rivolgervi a dei negozi, garden o anche a privati. Una valida alternativa, sempre la migliore, è l’adozione presso associazioni che si occupano di animali che sono stati abbandonati.

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